LA MALATTIA VENOSA CRONICA IERI OGGI E DOMANI: DIAGNOSI E TERAPIA

LA MALATTIA VENOSA CRONICA IERI OGGI E DOMANI: DIAGNOSI E TARAPIA

24- 25 maggio 2024

Hotel Marechiaro – Gizzeria (CZ)

Totale ore formative 11- Totale crediti  7,7

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Il Corso è rivolto a:

Infermiere, Farmacista e Medico Chirurgo appartenente alle seguenti specialistiche mediche: Angiologia, Cardiologia, Chirurgia generale, Chirurgia vascolare, Medicina Interna, Medicina Generale (medici di Famiglia), Continuità assistenziale.

 Responsabile Scientifico: Dott. Elia Diaco

RAZIONALE

Il paziente con Malattia Venosa Cronica , necessita di una diagnosi precoce e un  trattamento globale e integrato volto a rallentare l’evoluzione della malattia e prevenire le complicanze.

Le strategie terapeutiche sono molteplici e vanno dalla terapia medica, alla terapia compressiva, alla chirurgia e al diffusissimo trattamento scleroterapico.

Lo scopo del corso è quello di fornire un significativo bagaglio di nozioni basate sull’approfondimento della fisiopatologia delle varici e delle ulcere ed al loro trattamento farmacologico, chirurgico, con particolare riguardo ed attenzione al trattamento scleroterapico.

Il programma si propone, con il contributo di autorevoli colleghi di provata esperienza, di far acquisire ai discenti gli elementi teorico-pratici essenziali per un corretto trattamento integrato e un approccio alla metodica scleroterapica.

La parte teorica darà ampio spazio alla discussione interattiva tra discenti e docenti e saranno approfonditi tutti gli aspetti che conducono ad una corretta strategia terapeutica: dall’utilizzo dei farmaci ed il loro meccanismo d’azione al trattamento delle varici reticolari, delle teleangectasie e dei grossi tronchi.

Nella parte pratica  si valuteranno le esperienze dei pazienti.

Si forniranno le conoscenze fondamentali sui materiali più idonei e sulle tecniche classiche e più innovative di scleroterapia, nonchè sulla sicurezza e sulle complicanze post-scleroterapia, non trascurabili e molto spesso legate ad un atteggiamento terapeutico troppo “superficiale”, cioè senza che ci sia stato alla base un adeguato percorso formativo.